Il 25 maggio 2018 il Regolamento UE 2016/679 in materia di protezione dei dati personali ha manifestato i suoi effetti, in ambito UE, nei confronti di tutte le organizzazioni che trattano dati personali relativi a persone fisiche.
All’interno della generica definizione di ‘‘organizzazione’’, vengono ricompresi anche gli studi professionali e i singoli professionisti operanti in forma individuale. Il Regolamento in questione, per la sua natura giuridica, non deve essere recepito all’interno dell’ordinamento nazionale e di conseguenza l’attuale assenza in Italia di un decreto ad hoc (il nostro legislatore dovra` procedere con l’emanazione di un decreto entro il 21 agosto 2018) non produce alcuna proroga degli effetti, anche sanzionatori, sugli operatori nazionali. Dal 25 maggio scorso, pertanto, anche gli esercenti le libere professioni sono tenuti a porre in essere misure e procedure idonee per un trattamento ed una protezione dei dati personali conformi al predetto Regolamento.
See publication Effetti del GDPR per gli studi professionali